Pubblichiamo il primo conteggio automatico di Apicoltura Ovriè che utilizza il Bee Varroa Scanner. Un interessante esempio di come questo strumento sia abilitante, permettendo di intercettare i focolai di varroa, limitando quindi la diffusione della varroa in tutto l’apiario. Meno varroa = meno interventi = api più produttive e felici.
Conteggio varroe automatico con #BeeVS di @Apisfero in data 2/5/2019 con fogli adesivi messi in data 29/4/2019 al pomeriggio (3 gg di permanenza dei fogli):
Aleramo varroe 7 media h24 2,3 varroe/gg
Levi varroe 1 media h24 0,3 varroe/gg
Fenoglio varroe 1 media h24 0,3 varroe/gg
Kapushinsky varroe 1 media h24 0,3 varroe/gg
Benni varroe 3 media h24 1 varroe/gg
Pasolini varroe 14 media h24 4,6 varroe/gg
Revelli varroe 2 media h24 0,3 varroe/gg
Rodari varroe 2 media h24 0,6 varroe/gg
Magris varroe 2 media h24 0,6 varroe/gg
Wolf varroe 3 media h24 1 varroe/gg
Terzani varroe 0 media h24 0 varroe/gg
Zero Calcare varroe 0 media h24 0 varroe/gg
Cesaire varroe 0 media h24 0 varroe/gg
Rigoni Stern varroe 1 media h24 0,3 varroe/gg
Wu Ming varroe 0 media h24 0 varroe/gg
Camilleri varroe 2 media h24 0,6 varroe/gg
Cacucci varroe 4 media h24 1,3 varroe/gg
Hikmet varroe 0 media h24 0 varroe/gg
Pitzorno varroe 0 media h24 0 varroe/gg
Allende varroe 0 media h24 0 varroe/gg
Considerando che in primavera occorre stare sotto le 5 varroe di caduta naturale al giorno (fonte Contessi), interveniamo dopo l’acacia con la separazione della covata e Apibioxal gocciolato su Pasolini e Aleramo in modo da intercettare i focolai di varroa. E’ infatti stato appurato che la varroa nell’apiario non si propaga in modo omogeneo.
Per le altre famiglie possiamo attendere e ripetere il controllo sulla fioritura del tiglio.
Staff Apisfero